Tutti uniti per un olio di qualità
Nel fulgore degli anni '60, precisamente nel 1962, prende vita la Cooperativa Oleificio Val d'Orcia, un progetto nato per orchestrare l'attività di un frantoio eretto dall'Ente Maremma. All'inizio, erano pochi i soci fondatori e le porte del frantoio si aprivano esclusivamente durante il cuore della stagione dell'olio, dando vita a circa 1500 quintali di olive trasformati in oro liquido.
Nel fervore degli anni '80, precisamente nel 1987, dopo gli eventi climatici che avevano messo a dura prova gli uliveti nel 1985, si siglò un patto storico tra gli olivicoltori locali. Questo patto unificava gli sforzi nella gestione di un singolo frantoio, segnando l'inizio di un'era di solidarietà e collaborazione nel cuore della comunità olivicola.
È in questi anni che l'Oleificio si è imposto come epicentro dell'elaborazione olearia nella regione, avvantaggiato dalla sua posizione strategica e da un'infrastruttura ricca di potenzialità. Con una visione ambiziosa, sono stati realizzati investimenti significativi che hanno portato all'ampliamento delle capacità operativa. Questo slancio ha dato vita alla distribuzione commerciale dell'olio prodotto dai membri della cooperativa, segnando l'inizio di una crescita rapida e sostenuta nel settore.
Tra il 2000 e il 2013, si è aperto un capitolo di rinnovamento: l'Enoteca Toscana srl ha preso vita nel 2001, divenendo ambasciatrice del nostro olio e di un assortimento di prodotti regionali selezionati, come formaggi, vini, confetture e pasta, tutti frutto del lavoro dei nostri soci. La svolta tecnologica ha avuto luogo nel 2008 con l'aggiornamento degli impianti di molitura a favore di sistemi più avanzati, mentre il 2013 ha segnato l'espansione commerciale e logistica, con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale nell'ottimizzazione dei processi e delle strutture.
Dai tempi del 2014, la nostra cooperativa si è ingrandita fino a raggiungere e superare i 520 membri, tessendo una rete che si estende attraverso il cuore olivicolo della Val d'Orcia fino alle fertili terre di Seggiano. Quest'area è rinomata per l'unicità della cultivar "Olivastra seggianese", una varietà locale di olivo che, sebbene sia esigente in fatto di coltivazione, offre uno spettacolo visivo senza pari.